Per oltre un ventennio Spadolini si esibisce nei principali teatri francesi, partecipa a spettacoli di beneficenza, interpreta le sue canzoni alla radio, danza per il cinema e per la nascente televisione. Spadò continua ad occuparsi della danza, ma come pittore, fissando sulla tela quel mondo in cui aveva avuto un ruolo di protagonista: ballerine che volteggiano nell’aria, “trasfigurazioni dell’anima”, secondo Jean Cocteau. Egli espone i suoi dipinti al Club de France, al Salon d’Hiver, al Cercle de l’Union Française, al Salon des Indépendants … Ma il volto segreto di Spadò è l’impegno nella Resistenza, nella lotta contro ogni dittatura…
